Colli Euganei: un ecosistema da scoprire

Oasi naturalistica nel cuore della pianura veneta, i Colli Euganei sono un ecosistema in cui diverse varietà di flora e fauna convivono con le bellezze del patrimonio culturale. Percorrendo i diversi itinerari all’interno del Parco si possono ammirare incantevoli angoli di natura incontaminata e sorprendenti borghi storici dove si possono gustare le specialità culinarie e il prestigioso vino.

I Colli Euganei, protetti dall’istituzione del Parco Regionale dal 1989, sono il risultato di fenomeni vulcanici risalenti a più di quaranta milioni di anni fa. Il Parco Regionale dei Colli Euganei non è soltanto un’area in cui le specie possono vivere in perfetto equilibrio, ma è anche un sistema per la valorizzazione delle attività agricole, del turismo e dei prodotti tipici.

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La flora

All’interno del parco sono presenti numerosi tipi di vegetazione che vanno dalla macchia mediterranea alle specie montane. Tale varietà è data dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio. Nei versanti esposti a nord si trovano boschi di castagni con faggi e mirtilli; nei versanti esposti a sud sono presenti boschi di querce intervallate da una boscaglia mista; alla roverella dominante si affiancano il carpino nero e cespugli. Il sottobosco è soffice e ricco di humus. Qui troviamo pungitopo, biancospino, ginepro, erica e sono diffuse molte specie differenti di orchidee spontanee. Laddove affiora la scura roccia vulcanica e il clima è più arido abbondano i lecci, l’erica arborea, il fico d’india e altre specie rare in tutto il Veneto.

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La fauna dei Colli Euganei

I  Colli Euganei costituiscono un ambiente piuttosto diversificato per le specie faunistiche protette. Tra queste è possibile ammirare una grande varietà di volatili: dai piccoli e vivaci pettirossi e cinciarelle, fino a specie più imponenti come gli sparvieri e il falco pellegrino. Fra i rapaci notturni è possibile incontrare il gufo, la civetta e il barbagianni. Molto comuni nelle aree pianeggianti lungo gli scoli d’acqua e in prossimità delle zone umide si possono ammirare l’airone cinerino e l’airone bianco e la gallinella d’acqua.

Tra le altre specie si possono trovare mammiferi come la volte, il tassi e il cinghiale; anfibi, rettili e insetti che convivono e caratterizzano la biodiversità di questo ecosistema.

Attività agricole

L’ottanta per cento della superficie del territorio del Parco Colli è terra coltivata. Il Parco dei Colli Euganei è una realtà del tutto singolare, plasmata nei millenni dall’attività dell’uomo.

Tra i prodotti tutelati dell’attività agricola ci sono: l’olio d’oliva, il miele, i bisi, ma anche i diversi tipi di formaggi come il Grana Padano o le caciotte a pasta molle a volte insaporite con le erbe.

Nell’area dei Colli Euganei si mantiene alta anche la fama della tradizione vinicola veneta. Sono ben tredici le qualità le qualità di vino che possono fregiarsi del titolo D.O.C.. Tra questi, i più noti rossi come i Carbenet Franc e Sauvignon, i bianchi come lo Chardonnay, gli spumanti caratteristici come il Serprino o il Moscato Fior d’Arancio.

Gustose sono anche le ciliegie, le giuggiole, le more, i lamponi, i melograni, le nocciole, le nespole e le mandorle sono alcune delle più apprezzate delizie della collina. Usate per conserve e gelatine di frutta, succhi e sciroppi, allietano la tavola in tutte le stagioni.

Il Parco preserva tutte le attività dell’uomo per ottenere il perfetto equilibrio dell’ecosistema. L’artigianato, l’agricoltura e la viticultura possono continuare il loro sviluppo, offrendo agli ospiti dei Colli Euganei prodotti unici e genuini.

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Le terme euganee

Una vacanza tra i Colli Euganei è anche un’ottima occasione per rinvigorire la forma fisica. Oltre alle numerose attività sportive che possono essere praticate all’area aperta, la zona è rinomata per l’importanza del bacino termale. Trattamenti estetici e curativi sono praticati in numerosi centri termali, utilizzando i celebri fanghi o l’acqua calda delle sorgenti. Le acque salso-bromo-iodiche sgorgano in una vasta area al margine nord-orientale dei Colli Euganei. Hanno proprietà termominerali uniche al mondo e vengono utilizzate sia per trattamenti terapeutici che estetici.

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L’origine delle fonti termali è collegata alla particolare geologia del territorio. Le acque meteoriche provenienti dalle Prealpi defluiscono nel sottosuolo calcareo-dolomitico fino a profondità di oltre 3000 m. L’acqua termale raggiunge temperature molto elevate (oltre 87°C) arricchendosi di sali minerali. Dopo aver percorso circa 80 km, incontra in corrispondenza dell’area euganea strati impermeabili di rocce magmatiche, che favoriscono la loro risalita in superficie per effetto delle geotermia.

I benefici delle acque termali euganee risultano noti già ai Veneti antichi e largamente sfruttati in epoca romana. A partire dal Settecento la costruzione di stabilimenti per la balneoterapia ha determinato la nascita di un fenomeno turistico sempre crescente. Oggi il bacino delle Terme Euganee vanta oltre 100 alberghi tutti dotati di piscine termali interne e attrezzati per offrire trattamenti specializzati di altissima qualità.

Storia e cultura dei Colli Euganei

Il territorio dei Colli Euganei è meta ideale per gli amanti dell’arte e della cultura. I suoi 3000 anni di storia sono raccontati attraverso siti archeologici, musei e monumenti. Qui i caratteristici rilievi di origine vulcanica sorti nel bel mezzo della Pianura Veneta hanno fatto da cornice al susseguirsi dei popoli che hanno abitato queste terre. Il loro insediamento ha permesso la costruzione di città, ville e castelli. Ancor oggi è possibile ammirarli in tutto il loro splendore.

I Colli Euganei conservano numerose testimonianze della civiltà umana a partire dalla Preistoria.

Alla fine del Paleolitico risalgono i primi insediamenti, di cui si possono ammirare i resti in vari musei archeologici.

In epoca romana iniziò lo sviluppo dell’intera area, attraverso la creazione di strade, terme e l’introduzione di varie colture. Già allora la bellezza dei Colli Euganei ispiravano Marziale e Giovenale.

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Di altre epoche più fastose raccontano invece i castelli e i borghi che si possono incontrare in tutto il territorio. L’influenza delle vicine città d’Arte venete e delle Signorie sono visibili in numerosi edifici che vengono preservati per restituire intatta al visitatore l’atmosfera dell’epoca. In questo modo è possibile immaginare la vita al tempo degli Estensi o curiosare tra le sontuose ville dei nobili della Repubblica di Venezia che irradiò fin qui il suo splendore già dal 1400.

 

 

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