Il Lago di Vico e la sua Riserva Naturale

Il Lago di Vico si trova nell’Italia centrale in provincia di Viterbo. Esso con i suoi 507 metri sul livello del mare vanta il primato di altitudine tra i grandi laghi italiani.

Sul fondo di una conca ammantata di boschi, il lago di Vico è sicuramente uno dei più belli del Lazio. Per le sue peculiari caratteristiche naturali. Il comprensorio Vicano è incluso tra le aree di particolare valore naturalistico del Lazio e tra i biotopi di rilevante interesse naturalistico in Italia.

Con la sua superficie di circa 12 chilometri quadrati e un perimetro di 18,8 chilometri, il lago di Vico è il terzo lago del Lazio per grandezza. Anche se rispetto alla sua grandezza è poco profondo. Infatti, arriva ai 50m di profondità massima, mentre quella media si aggira appena intorno ai 20m .

Il Lago di Vico è facilmente raggiungibile percorrendo una strada che si arrampica sui Monti Cimini. Una volta arrivati ci attende uno spettacolo tanto improvviso quanto bellissimo. Il lago si stende davanti a noi come un immensa distesa azzurra immersa nel verde della natura. Si trova ai piedi del complesso montuoso dei Monti Cimini, in particolare è cinto dal monte Venere alto 852 m, e dal monte Fogliano di 965m. I monti che lo circondano svettano come giganti che si specchiano nelle sue acque limpide.

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L’origine del Lago di Vico

Secondo la leggenda ebbe origine dalla clava che Ercole conficcò nel terreno per sfidare gli abitanti del luogo; ma nessuno riuscì a rimuoverla. Quando Ercole la tolse, sgorgò un enorme getto d’acqua che andò a riempire la valle formando così il lago.

In realtà il lago di Vico è di origine vulcanica. Esso si è formato circa 100 mila anni fa in seguito al riempimento del cratere di un vulcano. La sua forma tondeggiante e regolare ne testimonia l’origine.

La Riserva Naturale del Lago di Vico

Il lago di Vico è una Riserva Naturale ed area protetta sin dal 1982. Per questo sono pochissime le abitazioni che si affacciano sul lago. Esiste solo una piccola zona residenziale che è stata realizzata negli anni ’60-’70 che ricade nel Comune di Ronciglione. La Riserva Naturale si estende per 4109 ettari, comprende il bacino del lago con la sua forma a ferro di cavallo e i monti che lo circondano. Circa 1000 ettari sono costituiti da boschi, in gran parte d’alto fusto. Altrettanti sono occupati dal lago e dalle paludi circostanti. Gli ettari rimanenti ospitano colture agricole, soprattutto nocciole, che costituiscono una delle principali risorse economiche di questo territorio.

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L’area riveste un elevato interesse geologico: il passato tumultuoso che ha portato alla formazione del territorio ha lasciato all’interno delle rocce dei minerali e dei cristalli dalle innumerevoli sfumature di colore.

La flora

E’ un’oasi naturalistica da visitare per godere del piacere del silenzio e degli spazi incontaminati. Una delle caratteristiche più affascinanti di questo luogo è che in un raggio di poche centinaia di metri passiamo dalla faggeta al bosco di cerro, a quello di castagno, alle multiforme geometrie dei filari di noccioli, ai prati naturali, alla diversificata vegetazione che copre la rive del lago.

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Questo rapido susseguirsi di diversi ambienti offre uno spettacolo che cambia con il passare delle stagioni, ogni volta con colori e tonalità diverse.

e la Fauna che popolano il Lago di Vico

Un territorio così ricco di diverse specie vegetali e di ambienti diversi fra loro consente lo sviluppo della vita a molte specie animali. Infatti, la fauna è caratterizzata da una ricca biodiversità. Comprende numerose specie di pesci come il luccio, la tinca e il persico reale. Numerosi gli anfibi come la raganella, la rana verde, il rospo smeraldino e quello comune; e i rettili. Qui vivono anche piccoli e grandi mammiferi tra cui la volpe, il tasso,il cinghiale, la nutria, la marmotta, la puzzola e sempre più raro il gatto selvatico.

I visitatori sono molto attratti dall’avifauna molto diversificata grazie al susseguirsi di ambienti naturali molto diversi tra loro. Numerosi sono i rapaci notturni che vivono nei boschi come i barbagianni, il gufo, la civetta, l’allocco e l’assiolo. Tra i rapaci diurni ci sono invece il falco lanario, lo sparviero, il nibbio, il falco di palude e il falco pellegrino. Nel fitto dei boschi vivono anche picchi, fringuelli, cinciarelle, upupe e ghiandaie. Sulle sponde del lago ci sono soprattutto uccelli acquatici tra cui lo Svasso Maggiore, che da sempre è il simbolo della Riserva Naturale del Lago di Vico.

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