La Chiesa di San Pietro a Limone sul Garda
La Chiesa di San Pietro a Limone si trova nell’oliveto sulla strada che collega il paese a Tremosine. La chiesetta si San Pietro o San Pietro in Oliveto è uno dei luoghi di culto più antichi del Garda. Essa viene citata già in una Bolla di Papa Umberto III del 1186.
Quando a Limone sul Garda fu costruita la chiesa parrocchiale di San Benedetto, la popolazione mantenne l’abitudine di recarsi in processione alla chiesa di San Pietro. Queste processioni penitenziali avevano lo scopo di favorire il buon esito delle semine e dei raccolti. Occasionalmente anche per scongiurare calamità naturali malattie ed epidemie. Le processioni diminuirono con il passare degli anni fino al dopoguerra. Oggi, nella chiesetta tra gli oliveti viene celebrata la messa il 29 giugno in onore di San Pietro.
L’origine della Chiesa di San Pietro
La chiesa di San Pietro in Oliveto rappresenta un importante documento d’arte, di religione e di storia. Recentemente è stata oggetto di nuovi interessanti studi. Infatti, il 3 luglio del 2004, l’A.S.A.R. di Salò e dell’Università di Padova, con il permesso della Parrocchia hanno iniziato degli scavi archeologici. Questi hanno portato alla luce importanti reperti sia all’interno che all’esterno della chiesa. Tra questi una quantità di monete, vetri, metalli e ceramiche medievali, che fanno ipotizzare la presenza di un insediamento circostante.
La chiesetta, che possiamo visitare ancora oggi, fa parte di un complesso monastico più grande. E’ un edificio di origine alto-medievale che sembra risalire al IX secolo. Questa tesi sembra avvalorata dall’architettura della chiesa. In stile romanico con pianta a navata unica e con un profondo abside rettangolare, che richiamano alcune chiese alpine e prealpine risalenti allo stesso periodo. Inoltre, a confermare l’origine antica della chiesa è il tetto che conserva ancora le tegole piane di epoca romana.
L’esterno della chiesetta
La Chiesa di San Pietro a Limone sul Garda in stile romanico è bassa, con una copertura con tegole piane e con un piccolo portico. Nel portico sono visibili affreschi, nei quali è ancora possibile leggere, frasi che testimoniano avvenimenti importanti. Tra i quali la peste, la sconfitta di Napoleone, le raccolte sterili di oliva e le stagioni inclementi. Fino alla prima guerra mondiale esisteva un campanile che fu in parte intenzionalmente abbattuto poiché costituiva un riferimento pericoloso per la vicina postazione del cannone austriaco situato in località Crocette.
L’interno della chiesa di San Pietro a Limone sul Garda
All’interno della chiesa, a navata unica spiccano la piccola acquasantiera in marmo bianco e i bellissimi affreschi sulle pareti riportati alla luce con il restauro del 1989. Ora gli antichi affreschi, risalenti al XII-XIV secolo, ci vengono restituiti secondo i loro originari colori accesi. Tra questi spiccano l’interessante e maestosa figura di San Pietro sulla parete sinistra dell’abside e la grande crocifissione che ne occupa la parete di fondo. Inoltre, durante i lavori di restauro, è stata riportata alla luce una grande tomba in pietra rossa, forse quella del fondatore della chiesa, che ebbe il privilegio di esservi sepolto.
Credit immagine di copertina
Stamane abbiamo visitato la chiesetta di S. Pietro in oliveto a Limone sul Garda. Posto incantevole e raccolto, peccato l’assediamento all’intorno di una invadente speculazione edilizia. Notevole quel che rimane dell’affresco dell’ultima cena, dove il vino rosso/rosato in tavola, assieme ai pesci e all’agnello, oltre ad essere testimonianze di fede raccontano del territorio gardesano. Le lastre di marmo a piramide poste sul campaniletto nella ricostruzione, volute dalla soprintendenza, ci sono parse non rispettose dell’architettura medievale del complesso. Un’atmosfera quasi mistica, invitante al silenzio e alla preghiera, merita una rispettosa visita.
28.04.2022