Palazzi storici da visitare a Parma

La città di Parma oltre ai numerosi edifici religiosi è ricca di palazzi storici che meritano sicuramente di essere visitati. Tra questi ricordiamo:

Palazzo Pilotta

Il palazzo Pilotta si trova nel centro di Parma. Costruito a partire dalla metà del Cinquecento per entrare a far parte della corte Farnese. Oggi è considerato il centro storico e culturale della città in quanto ospita diversi musei tra cui la Galleria Nazionale di Parma con opere di Correggio e Parmigianino. Al suo interno troviamo anche la Biblioteca Palatina, il museo archeologico nazionale e il Teatro Farnese, costruito interamente in legno. Il teatro Farnese fu costruito nel 1618 come teatro dei Duchi di Parma e Piacenza.
All’interno del Palazzo Pilotta Si trova un giardino, con anche delle fontane. Il cortile si compone di una pavimentazione di pietre su cui poggiano le colonne in mattoncini del loggiato.

Teatro Regio

Costruito tra il 1821-1829 su commissione dell’Imperatrice Maria Luigia, moglie di Napoleone. Chiamato Teatro Ducale prese il nome di Regio nel 1848. La facciata costruita in stile neoclassico dall’architetto Nicola Bettoli, all’interno si trova una platea ellittica che si sviluppa in verticale su quattro ordini di palchi più il loggione che possono accogliere un migliaio di spettatori. Gli interni sono stati decorati da Girolamo Magnani.
Oggi, il Teatro Regio di Parma è uno dei templi della grande storia della musica lirica.

Piazza Garibaldi a Parma

Il centro della vita cittadina di Parma è Piazza Garibaldi, dove si trovano il Palazzo del Comune o Palazzo Vecchio e il Palazzo del Governatore.

Davanti al palazzo del Governatore si trova la statua di Garibaldi.

Il Palazzo del Governatore

La facciata del palazzo del Governatore è interamente intonacata e colorata nelle sfumature del giallo. È caratterizzata dall’alta torre centrale con elementi tipici dello stile barocco. Su questa torre centrale sotto alle tre grandi aperture che ospitano la campana dell’ex torre civica, è posizionato un grande orologio. Nella parte più bassa della torre, ai lati della nicchia che ospita la Statua della Vergine Incoronata del Boudard, sono poste le complesse meridiane ottocentesche, che all’epoca della costruzione rappresentavano uno dei più avanzati sistemi di misurazione del tempo.

Ai lati della torre ci sono due parti simmetriche in stile neoclassico. Nel muro del palazzo, in prossimità dell’angolo tra piazza Garibaldi e strada Cavour, è incastonato il “mattone di Parma”, antica unità di misura dei costruttori parmensi.

Il Palazzo del comune

Il Palazzo del Comune di Parma si trova nella parte sud-orientale di Piazza Garibaldi. Ristrutturato a causa dei danni subiti dopo il crollo dell’adiacente Torre Civica. Durante il restauro le sue linee medievali, oggi visibili nella facciata a sud, vennero in gran parte trasformate seguenti lo stile rinascimentale. Negli anni successivi al restauro furono affisse ai pilastri numerose lapidi in marmo e pietra commemorative degli eventi storici cittadini e nazionali, tra cui quella in onore dei caduti d’Africa e quella dedicata a Giuseppe Mazzini.
All’interno del Palazzo del Comune sono esposte le opere di Antonio Carracci e di Spolverini.

Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale, voluto dai Farnese, è caratterizzato per il suo giardino. All’interno di esso potete fare una passeggiata ammirando le varie fontane e statue presenti lungo il percorso e la facciata esterna del Palazzo Ducale, che oggi ospita il Comando dei Carabinieri e una sede dei Ris.
Continuando la passeggiata potete raggiungere il Palazzo del Giardino, il Tempietto d’Arcadia o il Palazzetto Eucherio Sanvitale, o le Serre Comunali in stile Liberty.

All’interno del Palazzo Ducale di Parma, al primo piano si trovano stanze affrescate in epoche diverse. Si accede inizialmente alla settecentesca sala di Maria Luigia dove nella volta a botte vi sono ben 204 uccelli lavorati finemente a stucco da Benigno Bossi. Si passa poi alla sala del Bacio che Girolamo Mirola e Jacopo Zanguidi che hanno dipinto anche la sala d’Orfeo. Successivamente si trova la sala dell’Amore ideata da Agostino Carracci. Nell’ala di destra si trova solo una sala ancora dipinta che narra le leggende della maga Circe.

Basilica di Santa Maria della Stecca

Oltre al bellissimo Duomo di Parma, al Battistero, al Convento di San Paolo e al complesso monastico di San Giovanni Evangelista non si può perdere la visita alla Basilica della Steccata.

La Basilica è un perfetto esempio di arte rinascimentale. Eretta nel 1521, ha una storia più antica che risale alla fine del 1300. Quando sulla facciata dell’oratorio apparve l’immagine della Madonna allattante, che divenne subito oggetto di devozione, per proteggere quest’opera venne costruito uno steccato da cui poi prese il nome la basilica. L’opera è oggi conservata sull’altare della chiesa della Steccata costruita proprio sul sito dove sorgeva l’oratorio.

Una delle parti più belle della chiesa, a croce greca, è la grande cupola, come quella del Duomo, è affrescata con l’Assunzione di Maria, un’incredibile opere di Bernardino Gatti. All’interno della basilica della Steccata si possono ammirare anche opere del Parmigianino.

 

 

 

Credit immagine di copertina

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